Per rispondere alle mutate esigenze delle aziende e del mercato, nel 2000 è stato creato l’impianto di un nuovo contratto, nato sulla struttura del CCNL Metalmeccanico, già ampiamente applicato dalle principali aziende del settore.
Uno degli elementi qualificanti del nuovo contratto delle Telecomunicazioni è stato quello di riuscire a concretizzare degli strumenti che consentissero soluzioni di flessibilità per le imprese e, parallelamente, utili strumenti di tutela per i lavoratori.
Nella linea di confronto, anche gli istituti contrattuali delle ferie e dei permessi, ridisegnati nell’ambito del nuovo CCNL Telecomunicazioni, si sono connotate pienamente in una nuova prospettiva di “flessibilità”.
Le ferie
Nell’ambito delle ferie, l’istituto ha mantenuto la maturazione pari ventiquattro giorni per anno, a testimonianza della sua derivazione metalmeccanica ed ogni settimana di ferie è ragguagliata a 6 giorni lavorativi. Se si rapporta alla distribuzione su un orario settimanale di cinque giorni, esso sarà computato nella misura di 1,2 ciascuno agli effetti del calcolo delle ferie e della retribuzione relativa: la maturazione annua sarà pari in questo caso a 160 ore.
Il contratto puntualizza anche alcune norme di applicazione che, in altri contratti collettivi, rimangono spazi interpretativi. È il caso trattato nell’art. 31: esso ricomprende, nei commi, la regolamentazione puntuale sulla modalità di utilizzo delle ferie nei casi più ricorrenti. È il discusso caso di impossibilità di fruizione delle ferie nell’anno di maturazione a causa di eccezionali esigenze di servizio, di frequente verificazione pratica, come la malattia del lavoratore insorta durante il periodo feriale. Nell’articolo in parola, ne sono precisati chiaramente i termini ricorrenti, ...