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Fisco
Sì all’accertamento perché l’elenco clienti-fornitori fa emergere il “nero” dalla contabilità della S.r.l.
mercoledì, 07 marzo 2018

Corretta la rettifica del reddito nei confronti dell’amministratore e poi liquidatore della società laddove non prova la correttezza delle scritture: è l’unico beneficiario delle omissioni dichiarative.
Legittimo l’accertamento con metodo induttivo basato sui dati recuperati dagli elenchi clienti e fornitori che portano alla luce le irregolarità delle scritture contabili della contribuente. La rettifica del reddito è corretta nei confronti del socio unico, amministratore e poi liquidatore della S.r.l., trattandosi dell’unico beneficiario delle omissioni dichiarative di reddito e di imponibili societari accertati. A stabilirlo è la Ctr Lazio con la Sent. n. 7566/2017, depositata dalla terza sezione. Il collegio accoglie l’appello dell’ufficio che notificava a una S.r.l. e al suo amministratore unico e poi liquidatore un avviso a fini IVA, IRES ed IRAP relativo all’omessa dichiarazione di operazioni imponibili. L’atto impositivo, ad avviso del contribuente, era generico e non motivato, basato soltanto sulle dichiarazioni di due fornitori e quindi su semplici indizi che confermavano la non corretta tenuta della contabilità. L’ufficio rideterminava il reddito dichiarato sulla base dei dati in suo possesso tratti dagli elenchi clienti e fornitori e procedeva all’accertamento con metodo induttivo. L’operato delle Entrate è corretto secondo le motivazioni della commissione regionale. La società ha presentato la dichiarazione dei redditi e IVA non riportando, tuttavia, nei rispettivi quadri alcun valore in relazione ai ricavi o ai componenti positivi, ma limitandosi a dichiarare una perdita di esercizio. L’accertamento induttivo effettuato dall’ufficio è corretto a fronte dell’omessa dichiarazione del reddito d’impresa e della mancata esposizione dei dati di bilancio fatta eccezione per le perdite. In tema di rettifica delle dichiarazioni dei redditi d’impresa, se l’Amministrazione constata delle «irregolarità della contabilità di gravità tale da determinare un’inattendibilità globale delle scritture, è autorizzata a procedere in via induttiva, avvalendosi anche di semplici indizi sforniti dei requisiti necessari per costituire prova presuntiva: la circostanza ...