La modifica che per i contribuenti vuol dire un nuovo cambio di passo verso la digitalizzazione dei sistemi è stata introdotta con la revisione delle specifiche tecniche della fattura elettronica emanata con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n 99922 del 28 febbraio 2020.
Il provvedimento, a dire il vero, proroga anche al 4 maggio la possibilità per tutti i contribuenti, siano essi partite Iva o consumatori finali, di dare la propria adesione al sevizio di consultazione delle fatture elettroniche. In questo caso, il termine non è altro che una proroga del precedente termine del 29 febbraio che era in scadenza. Su questo fronte si segnala, però, che ai consumatori finali che hanno già aderito al servizio dal 1° marzo sono rese disponibili sul proprio cassetto fiscale le fatture elettroniche ricevute dal 1° gennaio 2019.
Le nuove specifiche tecniche
È una vera piccola rivoluzione!! Sono dal 2018 che ci sforziamo di dire che il contribuente deve organizzare la gestione delle fatture con un unico flusso sia per quanto riguarda il ciclo attivo che il ciclo passivo ora è finalmente possibile. In effetti, la gestione mista di fatture elettroniche e di fatture cartacee è per gli operatori che immaginano un sistema contabile del tutto digitalizzato un vero problema o comunque ancora un ostacolo per una completa automazione dei processi.
Le nuove specifiche tecniche ci offrono questa possibilità, in quanto con la creazione di una serie di nuovi tipi documento ci consentono di ottimizzare anche i processi di gestione del ciclo passivo specialmente quello relativo alle fatture estere. Oltre a questo le nuove specifiche tecniche, attraverso la previsione di un più articolato sistema di codici identificativi la natura delle operazioni consente anche di automatizzare la creazione di buona parte ...