Denuncia all’Ispettorato del lavoro: modulo “INL 31”
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con comunicato 4 maggio 2020, ha reso noto che ha aggiornato e pubblicato, nella sezione “modulistica” del proprio sito internet, il modello di Denuncia, denominato “INL 31 – Richiesta di intervento ispettivo”, già predisposto il 3 marzo 2020, il quale deve essere compilato e spedito per email o per raccomandata AR all’Ispettorato territorialmente competente da parte del lavoratore, in caso di violazioni riguardanti il proprio rapporto di lavoro.
Con il modulo “INL 31 – Richiesta di intervento ispettivo” si chiede l’intervento dell’Ispettorato del lavoro per denunciare:
- la regolarizzazione del rapporto di lavoro “in nero”;
- le spettanze economiche non ricevute, ad esempio differenze retributive, lavoro straordinario, tredicesima mensilità e quattordicesima mensilità;
- le retribuzioni relative a prestazioni di lavoro registrate con altro titolo (trasferte, rimborsi, indennità varie);
- le altre irregolarità quali orari e tempi di lavoro, pause e riposi, videosorveglianza, ecc…
Nel caso in cui il lavoratore denunci prestazioni a carattere assistenziale, quali assegni nucleo familiare, trattamento economico astensione/congedo di maternità, trattamento di malattia, e non emergano fattispecie di carattere strettamente sanzionatorio, la denuncia verrà trasmessa all’Inps oppure il lavoratore verrà invitato a rivolgersi alla sede dell’Istituto previdenziale territorialmente competente.
La denuncia non può essere fatta in forma anonima; infatti, nel modulo è espressamente indicato che in assenza del documento di identità la denuncia non verrà presa in carico. Oltre alla firma del lavoratore, alla denuncia devono essere allegati copia di documentazione utile a sostegno di quanto dichiarato.
NUOVO MODULO