Qui di seguito sono esposte tre tabelle che fotografano la situazione odierna e che riassumono in modo sintetico alcune delle principali norme che sono state emanate ma che richiedono, per la loro attuazione, l’emanazione di appositi decreti e/o provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Come si può evidenziare il Decreto Rilancio, pubblicato la scorsa settimana, è denso di disposizioni che sono in attesa delle relative istruzioni per poter diventare operative a tutti gli effetti.
Si rileva, ad esempio, che, per quanto riguarda il Credito d'imposta per l'acquisto di dispositivi di protezione nei luoghi di lavoro, quanto disposto sia dall'art. 64 del Dl Cura Italia e poi dall'art. 30 del Dl Liquidità, troverà applicazione solo con la pubblicazione Provvedimento Ade così come previsto dall'art. 120 del Dl Rilancio (non sembra, quindi, che sarà più necessario l'emanazione di un decreto del Mise e del Mef).
Per quanto riguarda il fondo di ultima istanza per i professionisti ex art. 44 del Dl Cura Italia, si evidenzia che sia stato già emanato il Decreto per quanto riguarda l'indennità di marzo 2020, ma si sia in attesa di un nuovo decreto per l'indennità spettante per i mesi di aprile e maggio, così come previsto dall'art. 78 del Dl Rilancio: per tale motivo l’erogazione di tale indennità ai professionisti iscritti ad una cassa previdenziale privata è, allo stato attuale, sospesa.
In ultimo, si rileva, che è molto atteso da tutti gli operatori economici del settore il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che fornirà le istruzioni e le modalità operative per l’Ecobonus al 110% e per la trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d'imposta cedibile.
Decreto Cura Italia (convertito nella Legge 27/2020)
Decreto Liquidità
Decreto Rilancio