Con l’accordo del 17 febbraio 2022, viene recepito integralmente l’accordo interconfederale attuativo delle relazioni industriali e dei rinnovi contrattuali del 26 novembre 2020. Anche i tessili Artigiani entrano dunque a tutti gli effetti a far parte della nuova area contrattuale manifatturiero
Composta dagli attuali Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro:
• Meccanica
• Legno-Lapidei
• Tessile Moda - Chimica Ceramica
• Alimentari – Panificazione
Molto interessanti sono i rinnovi retributivi dei minimi contrattuali degli Alimentari e panificazione (Artigianato) in vigore dal 1° marzo 2022.
Bilateralitá
In coerenza con l'Accordo Interconfederale del 17 dicembre 2021 sottoscritto da Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI insieme a CGIL, CISL e UIL con decorrenza dal 1° febbraio 2022 la quota di contribuzione mensile alla Bilateralità viene stabilita in cifra fissa pari ad euro 11,65 mensili per dodici mensilità (dovuta per intero anche per i lavoratori con contratto part-time e con contatto di apprendistato);
Contratto a termine e somministrazione di lavoro a tempo determinato
Nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione vigente in materia, l'impresa potrà utilizzare, per i due istituti (contratto a tempo determinato e somministrazione a termine), nel loro complesso, un numero medio di lavoratori, nel corso dell'anno solare, non superiore al 25%, rispetto al numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato in forza al momento dell'assunzione. Per le imprese che occupano fino a 15 dipendenti la percentuale è elevata al 35%.
Aumenti retributivi
Le parti avrebbero dovuto incrostarsi il 28 febbraio 2022 per sottoscrivere le tabelle retributive complete per tutti i livelli di inquadramento. Al momento gli incrementi previsti sono quelli riportati nell’accordo che, lo ricordiamo è ancora un’ipotesi.