Dal primo ottobre 2021, per accedere ai servizi della pubblica amministrazione è necessario utilizzare Spid (Sistema pubblico per l’identità digitale).
Dopo anni di norme e regole tecniche, si è dunque passati alla pratica e la maggior parte delle persone, prima fortemente radicate nelle proprie convinzioni tradizionali che le portavano a rifiutare l’uso di questo strumento digitale, oggi (complice anche la pandemia) sanno esattamente a cosa ci si riferisce quando si parla di Spid e conoscono bene le procedure da compiere per ottenere la propria identità digitale personale, con la quale accedere comodamente da casa o dal proprio ufficio, in qualità di persona fisica, ai servizi forniti a distanza dagli enti pubblici e da quelli privati.
Per ottenere l’Identità Digitale, lo si ricorda, è necessario aver compiuto 18 anni e rivolgersi ad uno dei gestori dell’identità digitale accreditati presso Agid, registrandosi al loro sito ed effettuando un riconoscimento a distanza oppure recandosi fisicamente presso i loro uffici abilitati, ubicati su tutto il territorio nazionale con:
- un documento di riconoscimento,
- la tessera sanitaria con codice fiscale,
- un indirizzo e-mail valido,
- un numero di telefono.
Non tutti però sanno che esiste un’altra tipologia di Spid. Si tratta dello Spid cosiddetto professionale che si rivolge alle aziende e ai professionisti.
Spid professionale. Di cosa si tratta
Innanzitutto, occorre precisare che lo Spid professionale non è lo Spid dell’azienda. Quest’ultimo, infatti, è quello assegnato all’ente persona giuridica e può essere utilizzato solo e unicamente dal rappresentante legale di un’organizzazione.
Lo Spid ad uso professionale, invece, è sempre una identità digitale rivolta alla persona fisica che può utilizzarla quando agisce per conto dell’organizzazione per cui lavora. Questo tipo di Spid può essere creato dal rappresentante legale dell’azienda [utilizzando il proprio ...