Premessa
In particolare, l'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 5/E/2024 in esame, fornisce istruzioni operative agli Uffici sulle novità fiscali riguardanti il welfare aziendale, il trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e festivo per i dipendenti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per quelli di strutture turistiche, ricettive e termali e il riscatto dei periodi non coperti da retribuzione, previste dalla legge di Bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) e dal decreto Anticipi (D.L. 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modifiche dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191).
In particolare, il documento di prassi passa in rassegna alcune delle novità in materia di welfare aziendale. Nell’ambito delle misure concernenti il welfare aziendale, si forniscono, infatti, precisazioni sulla novella dell’art. 51, comma 4, lett. b), primo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), introdotta dall’art. 3, commi 3-bis e 3-ter, del D.L. n. 145/2023, che ha modificato la modalità di determinazione del fringe benefit in caso di prestiti concessi al lavoratore dipendente.
Si esaminano brevemente le principali novità nei paragrafi che seguono.
Erogazioni in natura e rimborsi
Per il periodo d’imposta 2024, l’art. 1, comma 16, della legge di Bilancio 2024, in deroga all’art. 51, comma 3, prima parte del terzo periodo, del TUIR, ha fissato il limite di esenzione dei fringe benefit a 1.000,00 euro per la generalità dei dipendenti e a 2.000,00 euro per i dipendenti con figli fiscalmente a carico. Inoltre, in entrambe le ipotesi, sono esenti, entro i predetti limiti, anche i pagamenti e/o i rimborsi delle bollette di gas, corrente e acqua, nonché i pagamenti e/o rimborsi delle spese per l’affitto della prima casa ovvero gli interessi sul mutuo relativo ...