Agid, la Regione Campania e SORESA (Società Regionale per la Sanità SpA istituita con delibera regionale n. 361/2004 dalla Regione Campania) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a favorire gli appalti d’innovazione pre-commerciali per la digitalizzazione il rafforzamento e la qualificazione della domanda di innovazione della pubblica amministrazione, in particolare nei settori della sanità digitale e dell’ICT.
Si tratta di una misura che concretizza quanto fissato nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione e nel Programma operativo regionale FESR 2014- 2020, che si pone due obiettivi principali:
- potenziare la capacità della Regione Campania nell’utilizzo strategico degli appalti per l’innovazione della PA, in particolare nel settore dell’ICT e della sanità digitale;
- rafforzare percorsi di open innovation che colleghino la domanda di innovazione della PA con l’offerta del mondo industriale, delle piccole medie imprese e delle start up del territorio.
Il protocollo che ha durata quinquennale, consentirà di stipulare opportune convenzioni operative, due delle quali già in corso di realizzazione. A tal proposito, il protocollo stabilisce che ciascuna delle Parti che sottoscrive le Convenzioni operative potrà avvalersi, secondo i rispettivi regolamenti, dell’opera di organismi e società specializzati, di Istituti, Associazioni, esperti e liberi professionisti, per la realizzazione delle attività previste dalle Convenzioni medesime, nel rispetto delle norme europee e nazionali.
Grazie agli appalti di innovazione e pre-commerciali le amministrazioni vengono messe nelle condizioni di acquisire soluzioni innovative mediante una preliminare conoscenza del mercato e del mondo della ricerca, aprendosi a procedure di acquisto più snelle e personalizzate in base alle esigenze del committente, consentendo di conseguire risparmi di spesa.
Soresa SpA, con la delibera n. 25/2018, è stata individuata quale unico interlocutore per effettuare interventi di sviluppo, integrazione e acquisizione in ambito IT, in diretto coordinamento con la DG per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione (della Regione Campania) e per promuovere sistemi innovativi di acquisizione (Pre-Commercial Procurement – PCP) in collegamento con la Centrale di committenza precommerciale per le regioni AGID, al fine di consentire il raggiungimento dell’obiettivo di governance unitaria con lo scopo di razionalizzare, ottimizzare e progettare le infrastrutture telematiche, dei servizi ed ecosistemi digitali, delle piattaforme abilitanti e della sicurezza informatica.
Appalti precommerciali. Di cosa si tratta?
Pre-commercial Procurement. Si tratta di appalti che rientrano nel settore R&S, ovvero relativi ad una fase precedente alla commercializzazione di un prodotto/servizio (in sostanza si tratta di appalti diversi da quelli tradizionali); sono finalizzati allo sviluppo di un prodotto/servizio che ancora non esiste nel mercato.
Le caratteristiche principali degli appalti PCP consistono:
- nella condivisione di rischi e vantaggi tra committente pubblico e appaltatore privato e
- nel finanziamento da parte delle imprese che partecipano a sviluppare il progetto, in modo che il committente pubblico possa individuare la soluzione migliore esistente nel mercato.
Altra caratteristica è che l’acquirente pubblico riserva al suo uso esclusivo tutti i risultati e i benefici dello sviluppo (compresi i diritti di proprietà intellettuale o DPI).
La comunicazione della Commissione europea del 2007 stabilisce che tali tipologie di appalto sono tese a promuovere l’innovazione finalizzata a garantire servizi pubblici sostenibili edi elevata qualità nell'Unione Europea.
Il campo di applicazione degli appalti pre-commerciali è limitato al settore della ricerca &sviluppo, quindi tali appalti possono coprire attività che vanno dalla ricerca, all’elaborazione di soluzioni, alla messa a punto di prototipi fino allo sviluppo iniziale di quantità limitate di primi prodotti o servizi in forma di serie sperimentali.