Il nuovo contratto dei Chimici, siglato il 13 giugno scorso fra Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Federchimica e Farmindustria, avrà una vigenza triennale 1° luglio 2022 – 30 giugno 2025 ed interesserà una platea di circa 210 mila lavoratori in oltre 3 mila aziende. Si attende il via libera definitivo dopo le consultazioni con i lavoratori che dovranno votare l’intesa nelle assemblee.
Il sistema chimico-farmaceutico vuole confermarsi, con questo accordo, un sistema di Relazioni Industriali moderno, partecipativo ed efficace caratterizzato da senso di responsabilità, da credibilità reciproca e atteggiamento propositivo nella ricerca di soluzioni negoziali utili per il settore e coerenti con i condivisi indirizzi confederali. A dimostrazione dell’impegno nella parte iniziale del contratto vengono confermati gli obiettivi da consolidare nell’arco di vigenza contrattuale.
Parte economica: Incrementi Trattamento Economico Minimo (TEM)
In relazione ai 36 mesi di vigenza contrattuale, e stato concordato un aumento del Trattamento Economico Minimo pari a 204 euro per la categoria D1 suddiviso in 5 tranche:
- 1/7/2022: euro 50
- 1/1/2023: euro 30
- 1/7/2023: euro 36
- 1/7/2024: euro 68
- 1/6/2025: euro 20
Nel testo dell’accordo troverete le tabelle complessive
Riallineamento complessivo del TEM
Lo scostamento inflattivo, al netto degli adeguamenti già realizzati, verificato con riferimento al periodo 2019/2021 (24 euro per categoria D1) viene compensato con la tranche contrattuale prevista a giugno 2022 (16 euro) e tenendo conto dei residui 8 euro nella definizione del TEM concordato.
Elemento Distinto della Retribuzione (EDR)
L'EDR (categoria D1) a far data da luglio 2022 risulterà pari a euro 23.
Parte Normativa
Le novità normative inserite in questo rinnovo contrattuale sono molteplici: segnaliamo le più rilevanti sul tema della parità di genere. Promuovere nei luoghi di lavoro la cultura e il rispetto della dignità della persona e del contrasto alle violenze e alle molestie. Per quanto riguarda il tema del welfare le parti hanno concordato di attivare un meccanismo di accesso al sistema di welfare contrattuale per i lavoratori non iscritti.
Per quanto riguarda il delicato tema della malattia, il trattamento economico ricomincerà ex novo dopo il quattordicesimo giorno di ricovero ospedaliero rispetto agli attuali 21.