Intervento dell’INPS sul trattamento di fine servizio/fine rapporto dei dipendenti pubblici, per rendere più agevole per gli interessati conoscere la misura dei trattamenti cui hanno diritto. Sono stati pubblicati nello stesso giorno tre messaggi.
- Viene aggiornato in formato telematico il prospetto di liquidazione del trattamento di fine servizio e del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici nel “fascicolo previdenziale del cittadino”. I prospetti di liquidazione sono: a) già disponibili nel fascicolo per il trattamento di fine servizio; b) disponibili dal prossimo dal 1° aprile 2019, per il trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici.
Gli interessati possono accedere direttamente al documento dal portale www.inps.it, mediante l’utilizzo delle proprie credenziali (Pin INPS, oppure credenziali Spid - Sistema pubblico di identità digitale, ovvero Cns - Carta nazionale dei servizi). Ovviamente l’INPS non spedirà più in formato cartaceo i prospetti di liquidazione. - C’è anche il servizio on-line per chiedere e ottenere la certificazione del calcolo del TFR maturato alla data di cessazione dal servizio e ciò per poter consentire la cessione, in parte o in tutto, dell’importo del TFR ad un cessionario. E c’è anche la funzione che permette di avere la certificazione del TFR maturato ai fini della liquidazione agli eredi in caso di decesso del titolare. Anche in questo caso è necessario essere riconosciuti dall’INPS tramite Pin, o Spid, o Cns. In aggiunta il servizio può essere chiesto anche rivolgendosi ai Patronati.
- Il dipendente pubblico può anche chiedere in anticipo di stimare a quanto ammonterà il trattamento di fine servizio. Su questo punto sono sviluppati due calcoli: 1) la funzione di “quantificazione” ha per oggetto la certificazione del calcolo del TFS maturato alla data di cessazione dal servizio allo scopo di consentire la cessione, in parte o in tutto, della somma a un cessionario; 2) la funzione di “simulazione”, invece, è puramente indicativo, non ha alcun valore di certificazione e non costituisce per l’Istituto alcun impegno ai fini dell’erogazione di una eventuale prestazione. L’accesso ai servizi è a disposizione dell’utenza: a) direttamente, mediante l’uso del proprio Pin dispositivo, del sistema Spid, o con il servizio Cns, b) con l’intermediazione dei Patronati.