Una società stabilita ai fini IVA in Italia riferisce di aver presentato un modello IVA 2017, relativo al periodo d'imposta 2016, evidenziando, nel rigo:
- VX2, un'imposta a credito;
- VX4, un importo chiesto a rimborso pari a [...] euro;
- VX5, un importo da riportare in detrazione o compensazione pari a [...] euro.
L'istante riferisce, altresì, di aver ricevuto, nel corso del 2017, una richiesta, da parte dell'Agenzia delle entrate, di documentazione ed informazioni relativa al suddetto rimborso, alla quale lo stesso non ha dato riscontro perché è stata valutata la convenienza, da un punto di vista finanziario, di utilizzare l'importo oggetto dell'originaria domanda di restituzione in detrazione. In considerazione di ciò, l'istante chiede di conoscere se sia possibile presentare una dichiarazione IVA 2017 integrativa diretta a revocare la precedente richiesta di rimborso e quale sia il termine di invio della stessa.
Con la pubblicazione della Risposta n. 231, l'amministrazione finanziaria ha chiarito che è concessa la rettifica tramite presentazione della dichiarazione integrativa se:
- il rimborso non è già stato erogato;
- la dichiarazione integrativa viene presentata entro i termini previsti dall'art. 57 del DPR 633/72 (per le dichiarazioni relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2016, il termine è fissato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione);
- viene indicato il credito risultante dalla dichiarazione integrativa anche nella dichiarazione relativa al periodo d'imposta in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa (compilazione quadri VN e VL).