Da oggi, 9 gennaio 2024, è possibile inviare le dichiarazioni per ottenere il tax credit riferito agli investimenti pubblicitari effettuati nel 2023.
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul suo sito le istruzioni e il modello di trasmissione che le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che hanno “prenotato” l’accesso al credito d’imposta relativo agli investimenti in campagne pubblicitarie realizzati nel 2023 sulla stampa quotidiana e periodica, anche digitale, devono utilizzare ai fini dell'ottenimento del bonus fiscale, a decorrere dal 9 gennaio e fino al 9 febbraio, per trasmettere la “dichiarazione sostitutiva” con cui provare l’effettuazione effettiva degli investimenti nell’anno agevolato e il rispetto dei requisiti richiesti dalla disciplina di cui all’articolo 57-bis, Dl 50/2017 che ha istituito il bonus.
Il modulo da utilizzare è il medesimo che gli interessati hanno inviato dal 1° a 31 marzo 2023 per comunicare i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nel 2023, e prenotare così il credito d’imposta.
Per ricevere il bonus fiscale investimenti pubblicitari, gli interessati direttamente o per loro, gli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, eccetera) sono tenuti a presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati unicamente in via telematica, utilizzando lo specifico servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.
Si rammenta che a partire dal 2019, e anche nel 2023, l’incentivo disponibile è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati; per ottenere l’aiuto è necessario che l’ammontare degli investimenti superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti realizzati nell’anno precedente.
Solo per gli anni 2020, 2021 e 2022, come sostegno ulteriore contro la crisi pandemica, il credito d'imposta è stato concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, è stato, infatti, eliminato per tali annualità il requisito dell'incremento minimo dell'1% rispetto agli investimenti effettuati l'anno precedente.
Il Dipartimento dell’Informazione e dell’Editoria provvederà, con proprio provvedimento, a pubblicare sul sito istituzionale dell’ente, l’ammontare del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun richiedente e l’elenco dei beneficiari.
Il bonus è concesso nel limite massimo dello stanziamento annuale e nel rispetto dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.
L’agevolazione ricevuta potrà essere fruita solo in compensazione tramite modello F24 (codice tributo “6900”), che dovrà essere presentato attraverso i consueti servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari effettivi.