A febbraio 2025, le aziende del settore Installatori e manutentori piscine (Confsal) sono tenuti a mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare, ossia una tantum.
Una tantum
Il ccnl 20 gennaio 2023, con vigenza contrattuale 01-02-2023 / 31-01-2026, disciplina in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale, il rapporto di lavoro tra le aziende sotto indicate ed il relativo personale dipendente e, per tutta la sua durata, deve essere considerato un complesso normativo unitario e inscindibile.
Il presente CCNL si applica alle aziende rientranti nel settore della installazione e manutenzione piscine, sia pubbliche che private, sia coperte che scoperte, intendendo con questo la promozione, la vendita, la fornitura ed il montaggio di componenti che formano la struttura e l’impianto di una piscina, nonché la successiva manutenzione, comprese tutte le attività connesse a quelle sopra descritte.
Considerato il fatto che le piscine scoperte sono operative solamente nei mesi estivi, le attività di manutenzione, consistenti in:
- apertura della piscina
- pulizia della vasca
- operazioni di manutenzione ordinaria dell'impianto di trattamento acqua
- approvvigionamento di prodotti chimici
- messa a riposo della piscina
possono essere considerate stagionali e inquadrabili nel periodo che va dal mese di maggio al mese di ottobre.
Pertanto, per i lavoratori che eseguono le suddette operazioni, è consentita la stipula di contratti a tempo determinato stagionali la cui durata è strettamente legata al periodo di apertura delle piscine. In forza delle previsioni di cui all’art. 19, comma 2, d.lgs. 81/2015, i periodi di lavoro svolti con contratto di lavoro a tempo determinato stagionali non concorrono alla determinazione del limite di durata massima di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 19 anzidetto.
Ai sensi dell’art. 23 del d.lgs. 81/2015, l’assunzione di lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato stagionali non è soggetta ai limiti quantitativi previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva per l’assunzione di lavoratori a termine.
Nello specifico, le aziende a decorrere dal 1° febbraio 2023, sono tenute, al primo febbraio di ogni anno, a mettere a disposizione dei lavoratori, che abbiano superato il periodo di prova, strumenti di welfare per un importo annuo pari ad euro 200,00 da utilizzare entro il 30 novembre dell' anno successivo. Tale importo verrà proporzionalmente ridotto in caso di contratto part-time ed in base ai mesi di anzianità di ogni lavoratore nel periodo intercorrente dal 1° gennaio al 31 dicembre dell' anno precedente. I lavoratori avranno la possibilità di destinare l' importo suddetto al Fondo di Previdenza Complementare Intersettoriale.