Termine ultimo (primo giorno utile per il rinvio della scadenza del 30 giugno 2024, coincidente con un giorno festivo) per il versamento mediante modello F24, senza alcuna maggiorazione, del saldo 2023 e della prima rata dell'acconto dovuto per l'anno 2024.
Sono tenuti al versamento i locatori, persone fisiche, titolari del diritto di proprietà di altro diritto reale di godimento su unità immobiliari abitative locate, per finalità abitative, che abbiano esercitato l'opzione per il regime della cedolare secca.
I codici tributo da utilizzare per il versamento mediante F24 sono i seguenti:
- 1840 - Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione - Art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 - ACCONTO PRIMA RATA;
- 1842 - Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione - Art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 - SALDO.
Si ricorda che...
Il versamento della prima rata di acconto è dovuto solo se l'importo della cedolare è superiore a euro 257,52. L'acconto ed il saldo della cedolare secca possono essere versati ratealmente, e sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi, secondo le disposizioni previste per la rateazione dell'IRPEF.
E' possibile differire il versamento di 30 giorni maggiorandolo dello 0,4%.